martedì 16 ottobre 2012

Elogio per il Dottore.

Tanto tempo, in un autunnale (o invernale?) e triste pomeriggio terrestre vidi sullo schermo catodico un buffo, simpatico personaggio con tanto di sciarpa e cappello che entrava ed usciva da una strana cabina blu e che armeggiava se e giù nello spaziotempo alle prese con i più disparati alieni, robot e scienziati pazzi. Era il Dottor Who. Era nata la mia passione, il mio amore per un genere che sinceramente non mi ha più abbandonato da allora. Si avevo 13 anni leggicchiavo già Urania ma fu il Dottore a trascinarmi nella Fantascienza. La serie del Dottor Who è la più longeva della tv, nacque nel lontano 1963 ad opera della sempre sia lodata BBC e infatti l'anno prossimo celebrerà degnamente il cinquantesimo anniversario. Bè tutti lo sanno ma il telefilm narra le avventure di un viaggiatore del tempo e dello spazio noto come Il Dottore proveniente dal pianeta Gallifrey, unico membro dell'estinta razza dei Signori del Tempo che viaggia a bordo del TARDIS. La trovata eccezionale della serie è che il Dottore ogni volta che muore si rigenera di nuovo: con questo notevole e meraviglioso stratagemma siamo arrivati all'undicesimo Dottore interpretati sempre da attori differenti. Il Dottore piace,piacerà sempre a noi appassionati di Fantascienza come nel passato sia nel futuro, in qualunque angolo sperduto di questa (meravigliosa?) Galassia.

Nessun commento:

Posta un commento