venerdì 26 ottobre 2012

poteri mentali nella fantascienza

Allora ricapitoliamo un attimo: a grandi linee la Fantascienza, la nostra beneamata fantascienza si occupa di viaggi nello spazio (si,siamo andati sulla Luna e stiamo riempiendo il Sistema Solare di satelliti & affini: è scienza), di robot (iniziamo a costruire i primi esemplari asimovici mentre le fabbriche si riempiono di sistemi di automazione: è scienza), di viaggi nel tempo& universi paralleli (per ora non sono possibili, ma alcuni scienziati hanno fatto i primi passi avanti nell'ipotizzare che ...chissà ...forse...bé allora stiamo a metà strada tra scienza e pseudoscienza) di alieni (non li abbiamo incontrati ma anche qua la scienza ufficiale inizia ad occuparsene ed arrivano le prime timide ammissioni di pianeti extrasolari, di vita batterica extraterrestre). Ora la domanda mi sorge spontanea: i poteri mentali fanno parte della fantascienza? Voi cosa ne pensate? Possono telepatia, precognizione, chiaroveggenza, psicocinesi, reincarnazione ed altri far parte in maniera netta del nostro beneamato genere? Quali sono i libri-film più rappresentativi del genere? La parola esper cioè colui che possiede tali facoltà sembra che fu usata per la prima volta da uno scrittore di Fs, Alfred Bester nel suo racconto Oddy and Id del 1950. La parapsicologia è una pseudoscienza ma per come si muove, si comporta pare più avere velleità di scienza, magari non con la s maiuscola, ma sempre materia di studio per centinaia di ricercatori che in tutto il globo cercano di dare una risposta certa e definitiva a questi fenomeni.

martedì 16 ottobre 2012

Elogio per il Dottore.

Tanto tempo, in un autunnale (o invernale?) e triste pomeriggio terrestre vidi sullo schermo catodico un buffo, simpatico personaggio con tanto di sciarpa e cappello che entrava ed usciva da una strana cabina blu e che armeggiava se e giù nello spaziotempo alle prese con i più disparati alieni, robot e scienziati pazzi. Era il Dottor Who. Era nata la mia passione, il mio amore per un genere che sinceramente non mi ha più abbandonato da allora. Si avevo 13 anni leggicchiavo già Urania ma fu il Dottore a trascinarmi nella Fantascienza. La serie del Dottor Who è la più longeva della tv, nacque nel lontano 1963 ad opera della sempre sia lodata BBC e infatti l'anno prossimo celebrerà degnamente il cinquantesimo anniversario. Bè tutti lo sanno ma il telefilm narra le avventure di un viaggiatore del tempo e dello spazio noto come Il Dottore proveniente dal pianeta Gallifrey, unico membro dell'estinta razza dei Signori del Tempo che viaggia a bordo del TARDIS. La trovata eccezionale della serie è che il Dottore ogni volta che muore si rigenera di nuovo: con questo notevole e meraviglioso stratagemma siamo arrivati all'undicesimo Dottore interpretati sempre da attori differenti. Il Dottore piace,piacerà sempre a noi appassionati di Fantascienza come nel passato sia nel futuro, in qualunque angolo sperduto di questa (meravigliosa?) Galassia.